Benvenuto in ASPO Italia
Associazione per lo Studio del Picco del Petrolio
Sezione Italiana di ASPO International
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Cos'è ASPO Italia?ASPO Italia è la sezione italiana dell'associazione scientifica ASPO (Association for the Study of Peak Oil) il cui scopo principale è lo studio del Picco del Petrolio, delle sue gravi conseguenze sui sistemi ecologici, economici e sociali, e della mitigazione di questi effetti. Si occupa inoltre dell'esaurimento delle risorse non rinnovabili, dell'inquinamento, dei cambiamenti climatici, e più in generale dei limiti alla crescita economica. ASPO Italia è formata principalmente, ma non solo, da studiosi ed esperti nei campi dell'energia, delle risorse, dell'economia e dell'ambiente. |
Cos'è il Picco del Petrolio?Il Picco del Petrolio (Peak Oil, in inglese) è il momento in cui la produzione petrolifera di una regione, di una nazione o del mondo dovrebbe raggiungere il suo massimo. Dopo questo punto, essa declina inesorabilmente, con pesanti conseguenze sulla disponibilità di energia. Una fondamentale prova della correttezza di questa teoria fu data da M. King Hubbert quando, nel 1956, predisse correttamente che il picco della produzione petrolifera degli Stati Uniti sarebbe avvenuto intorno al 1970. Presentazione grafica sul Picco del Petrolio.Per rimanere aggiornati c'è il Blog Risorse, Economia ed Ambiente |
Assemblea ASPO Italia 2024
Ritrovarsi. Condividere idee. Ispirare cambiamenti. Unire le forze.
Sabato 12 e domenica 13 ottobre 2024, a Firenze.
Sabato 12 e domenica 13 ottobre 2024 a Firenze si terrà l’Assemblea annuale dei soci di ASPO Italia. Come tutti gli anni sarà l’occasione per fare il punto della situazione e rivedere vecchi o nuovi amici.
Sabato pomeriggio ci sarà una serie di presentazioni da parte dei soci.
Domenica mattina e nella prima metà del pomeriggio avrà luogo l’assemblea vera e propria.
Chi volesse partecipare di persona anche solo per conoscerci o salutarci, può segnalarci la sua intenzione e avere informazioni sul luogo dell’incontro usando questo modulo.
Dinamiche di Esaurimento e Nuove Frontiere Energetiche: il webinar
In occasione dell’assemblea, sabato 12 ottobre 2024 ASPO Italia propone un webinar gratuito alle ore 15, aperto a tutti.
Per chi deciderà di incontrarci a Firenze, sarà possibile assistere di persona alle presentazioni.
Chi sceglierà di collegarsi da remoto potrà collegarsi tramite Google Meet a https://meet.google.com/upo-gebe-fbf.
“Ti invitiamo a un webinar sui temi fondamentali per la sostenibilità e la transizione energetica.
Esploreremo le dinamiche delle riserve di minerali strategici e le sfide del loro esaurimento.
Discuteremo le prospettive per un’Italia 100% rinnovabile, presentando anche un modello open source di simulazione degli scenari futuri.
Dedicheremo un accenno al libro “Machina Sapiens” di Nello Cristianini, che analizza il rapporto tra intelligenza artificiale e umanità.
Esamineremo le curve di produzione petrolifera dei principali Paesi produttori.
Ti aspettiamo!“
A presto.
Comunicato stampa di ASPO-Italia del 6 agosto 2024
dal Comitato Direttivo di ASPO-Italia il 6 agosto 2024
Sulle dichiarazioni rilasciate a fine luglio 2024 dal ministro Pichetto Fratin in merito al presunto risparmio conseguibile includendo una quota di nucleare nel mix energetico italiano al 2050.
Nel PNIEC pubblicato dal MASE il 1° luglio 2024 si afferma che uno scenario nucleare con una quota conservativa dell’11% comporterebbe “un costo stimato di circa 17 miliardi di € inferiore al costo dello scenario senza nucleare, su tutto l’orizzonte temporale preso a riferimento.”
Un risparmio esiguo per un’impresa ad alto rischio e politicamente controversa come si è fatto notare nell’articolo “La scalata al Net Zero, senza miraggi nucleari, né chimere californiane” pubblicato sul blog REA dell’associazione ASPO Italia.
A fine luglio, il ministro Pichetto Fratin ha rilasciato delle dichiarazioni, tra cui un’intervista concessa a l’Arena, in cui dichiara che con un 22% di nucleare si risparmierebbero “intorno ai 34 miliardi di euro l’anno“, frase molto diversa da quanto riportato nel PNIEC. Si raddoppia il risparmio (da 17 a 34 miliardi) raddoppiando (dall’11 al 22%) la quota nucleare, ma soprattutto si parla per la prima volta di un periodo di riferimento annuale, che non ci risulta fosse mai apparso fino ad allora in nessun documento ufficiale del MASE o dichiarazione pubblica del ministro.
Fermi restando gli altri sostanziali motivi che rendono fortemente problematica la scelta nucleare, è evidente che parlare di 17 miliardi di risparmio complessivi da qui al 2050 per un 11% di nucleare, è ben diverso dal sostenere che con un 22% si otterrebbe un risparmio di 34 miliardi all’anno.
Queste cose non possono accadere. Il PNIEC è uno strumento fondamentale non solo per la pianificazione della transizione energetica, ma anche per consentire la partecipazione consapevole dei cittadini a questo vitale processo di trasformazione della società italiana e del Paese. I dati sia tecnici che economici rilasciati dal MASE non possono essere così incerti e ballerini.
Denunciamo l’assoluta carenza delle informazioni tecniche ed economiche su questo specifico scenario contenute nel PNIEC di inizio luglio e auspichiamo che il MASE rilasci quanto prima il rapporto dettagliato contenente i dati, le assunzioni e i calcoli delle analisi di scenario al 2050, da cui sono stati estratti i pochi dati riportati nel PNIEC.
Verso un sistema energetico italiano basato sulle fonti rinnovabili
dai soci ASPO Italia 11/4/2023
ASPO Italia si è dotata di uno strumento autonomo di simulazione per Scenari Energetici Tutto Rinnovabile (ScETuR). Tale strumento è in grado di effettuare analisi su base oraria grazie le quali sono stati studiati dei primi scenari energetici a carattere propedeutico ed esplorativo che pubblichiamo nei documenti qui in allegato. Attraverso una laboriosa e proficua discussione interna è stato poi possibile raccogliere le analisi in un unico documento dal titolo Verso un sistema energetico italiano, basato sulle fonti rinnovabili pubblicato sulla repository Solar del CNR.
Si tratta di una prima parte del lavoro che abbiamo in programma di compiere. Questa prima parte è dedicata ad un’analisi introduttiva e alla presentazione di una serie di scenari che analizzano il problema dal lato della produzione.
Puoi leggere le prime analisi compiute con ScETuR nei PDF:
Verso un sistema energetico italiano basato sulle fonti rinnovabili (3)
dai soci ASPO Italia 11/4/2023
ASPO Italia si è dotata di uno strumento autonomo di simulazione per Scenari Energetici Tutto Rinnovabile (ScETuR). Tale strumento è in grado di effettuare analisi su base oraria grazie le quali sono stati studiati dei primi scenari energetici a carattere propedeutico ed esplorativo che pubblichiamo nei documenti qui in allegato. Attraverso una laboriosa e proficua discussione interna è stato poi possibile raccogliere le analisi in un unico documento dal titolo Verso un sistema energetico italiano, basato sulle fonti rinnovabili pubblicato sulla repository Solar del CNR.
Si tratta di una prima parte del lavoro che abbiamo in programma di compiere. Questa prima parte è dedicata ad un’analisi introduttiva e alla presentazione di una serie di scenari che analizzano il problema dal lato della produzione.
Puoi leggere le prime analisi compiute con ScETuR nei PDF:
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