Alcune note sui consumi elettrici nel settore domestico in Italia

ALCUNE NOTE SUI CONSUMI ELETTRICI NEL SETTORE DOMESTICO IN ITALIA

 

Gianluca Ruggieri – DASS – Università dell'Insubria
Socio di Aspo Italia
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Versione 1.0 - 20 Ottobre 2008

 

Tra il 2000 e il 2002 ho partecipato a una campagna di misura dei consumi elettrici in circa 110 abitazioni italiane condotta dal gruppo eERG del Politecnico di Milano ww.eerg.it .
In ciascuna abitazione abbiamo lasciato per almeno tre settimane dei misuratori attaccati l contatore dell’elettricità, ai principali apparecchi elettrici (circa 8-10 per abitazione) e i principali punti di illuminazione (mediamente 14 per abitazione). La rilevazione dei onsumi avveniva ogni dieci minuti. In seguito venne ripetuta una campagna in una ventina di abitazioni per valutare l’eventuale stagionalità dei consumi. Da questa esperienza è stata ricavata un’imponente massa di dati dalla cui analisi sono
state ottenute alcune informazioni a mio avviso utili per un uso appropriato dell’elettricità elle nostre case.


È possibile consultare i rapporti completi dei progetti MICENE ed EURECO, scaricandoli dal sito http://www.eerg.polimi.it/micene.php, previa registrazione. Del rapporto MICENE il campione dei dati misurati è più ampio ma le analisi sono più
limitate. Nel rapporto EURECO (che è precedente), invece, il campione è leggermente più limitato ma le analisi sono molto più dettagliate. Il lavoro di misura ed analisi fu il risultato di un progetto condiviso con diverse persone. In particolare, qui mi piace ricordare, tra gli altri, Franco Di Andrea e Pierluigi Alari. Dalle discussioni con loro sono emerse molte delle cose che vado a proporvi.

In seguito a un paio di post su petrolio.blogosfere.it1 e su aspoitalia.blogspot.com2 (il secondo dei quali citava il nostro lavoro) ho pensato di cogliere l’occasione per sintetizzare le conclusioni a cui sono giunto in questi anni lavorando sui consumi energetici degli elettrodomestici.

Queste note si aggiungono ma non sostituiscono quelle di Debora Billi e Terenzio Longobardi.