Benvenuto in ASPO Italia
Associazione per lo Studio del Picco del Petrolio
Sezione Italiana di ASPO International
Cos'è ASPO Italia?ASPO Italia è la sezione italiana dell'associazione scientifica ASPO (Association for the Study of Peak Oil) il cui scopo principale è lo studio del Picco del Petrolio, delle sue gravi conseguenze sui sistemi ecologici, economici e sociali, e della mitigazione di questi effetti. Si occupa inoltre dell'esaurimento delle risorse non rinnovabili, dell'inquinamento, dei cambiamenti climatici, e più in generale dei limiti alla crescita economica. ASPO Italia è formata principalmente, ma non solo, da studiosi ed esperti nei campi dell'energia, delle risorse, dell'economia e dell'ambiente. |
Cos'è il Picco del Petrolio?Il Picco del Petrolio (Peak Oil, in inglese) è il momento in cui la produzione petrolifera di una regione, di una nazione o del mondo dovrebbe raggiungere il suo massimo. Dopo questo punto, essa declina inesorabilmente, con pesanti conseguenze sulla disponibilità di energia. Una fondamentale prova della correttezza di questa teoria fu data da M. King Hubbert quando, nel 1956, predisse correttamente che il picco della produzione petrolifera degli Stati Uniti sarebbe avvenuto intorno al 1970. Presentazione grafica sul Picco del Petrolio.Per rimanere aggiornati c'è il Blog Risorse, Economia ed Ambiente |
Ventennale ASPO Italia: partecipare da remoto
Per chi non potrà essere presente fisicamente a Pisa, vi è la possibilità di partecipare da remoto al convegno, tramite Microsoft Teams.
Di seguito i link per i collegamenti:
1a giornata – sabato 28 ottobre 2023 ore 14.30 – 19.30
2a giornata – domenica 29 ottobre 2023 ore 10.00 – 13.00.
A presto a Pisa!
Il convegno per i venti anni dalla fondazione della sezione italiana di ASPO
Sabato 28 e domenica 29 ottobre2023 si terrà a Pisa il Convegno ASPO, in occasione del ventennale della fondazione di ASPO Italia. L'associazione da sempre studia i fenomeni legati ai combustibili fossili, alla loro estrazione ed al loro uso. ASPO Italia continua in senso più ampio ad occuparsi di produzione e consumo di energia, attività che dovrebbero vedere le fonti rinnovabili sempre più protagoniste. A Pisa si parlerà di questo e tanto altro: per maggiori dettagli, è possibile consultare di seguito la locandina dell'evento. |
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DOVE: Stazione Leopolda • Piazza Guerrazzi • 56125 Pisa
QUANDO: Sabato 28 e domenica 29 ottobre 2023
La partecipazione al convegno è gratuita. È richiesta la registrazione entro mercoledì 25 all’indirizzo: https://forms.office.com/e/fjiLaASvZt
PROGRAMMA: nella locandina in allegato
Download locandina_convegno_ASPO
Verso un sistema energetico italiano basato sulle fonti rinnovabili
dai soci ASPO Italia 11/4/2023
ASPO Italia si è dotata di uno strumento autonomo di simulazione per Scenari Energetici Tutto Rinnovabile (ScETuR). Tale strumento è in grado di effettuare analisi su base oraria grazie le quali sono stati studiati dei primi scenari energetici a carattere propedeutico ed esplorativo che pubblichiamo nei documenti qui in allegato. Attraverso una laboriosa e proficua discussione interna è stato poi possibile raccogliere le analisi in un unico documento dal titolo Verso un sistema energetico italiano, basato sulle fonti rinnovabili pubblicato sulla repository Solar del CNR.
Si tratta di una prima parte del lavoro che abbiamo in programma di compiere. Questa prima parte è dedicata ad un’analisi introduttiva e alla presentazione di una serie di scenari che analizzano il problema dal lato della produzione.
Puoi leggere le prime analisi compiute con ScETuR nei PDF:
La Transizione
dai soci ASPO Italia 23/3/2022
ASPO-Italia, con i mezzi conoscitivi a sua disposizione, ha fatto qualche conto e propone un diverso approccio alla questione energetica: smettiamo di dire alle classi dirigenti che devono fare qualcosa per affrontare il problema ed iniziamo a dire, innanzitutto a noi stessi, cosa si deve e si può fare, in quale direzione si deve spingere, quali opzioni si devono accogliere e quali respingere.
Abbiamo preso i dati energetici dell’Agenzia Internazionale per l’Energia (IEA) e di altre fonti e, ragionandoci sopra, siamo giunti alla conclusione che globalmente l’energia necessaria all’umanità potrebbe essere lasciata invariata rispetto a quella del 2019, o anche ridotta rispetto ai consumi dichiarati di energia primaria, producendola interamente da fonti rinnovabili e curando contemporaneamente uno dei problemi principali del mondo attuale che è l’ingiustizia nella distribuzione dell’energia che è poi la base di tutte le ingiustizie sociali ed economiche.
Facile? Niente affatto. I problemi sono molteplici e implicano grandi cambiamenti geopolitici, sociali, economici, demografici ecc. Per questi cambiamenti secondo noi vale la pena di lottare da oggi, donne e uomini, giovani e anziani, in uno sforzo collettivo ed epocale.
Il nostro contributo quantitativo, è un contributo aperto, cioè soggetto ad essere modificato dall’intelligenza collettiva, tecnici e scienziati sono benvenuti purché cerchino di rendere un servizio alla società nel suo insieme e non ai padroni del vapore (in senso letterale). Lo mettiamo a disposizione pronti a spiegarne genesi e fine, a modificarlo e a discuterlo.
Continua a leggere il documento sulla transizione nel PDF qui sotto
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