Di Ugo Bardi
Un immagine da Berzano di San Pietro, non lontano da Torino. E’ il “ragno” del kitegen in costruzione (il tizio con il casco è il modesto sottoscritto). Quello che si vede è parte della struttura di supporto del kitegen che contiene i generatori e le pulegge. Piano, piano, si dovrebbe arrivare a qualcosa come questo che vedete qui sotto. Ci vorrà un po’ di pazienza, ma piano, piano….
21 comments ↓
Che tempi prevedono? Hai un’idea?
Finalmente! E le beghe burocratiche con quelle famiglie contrarie all’innovazione e alla scienza, sono finite??
Ah! Il casco…!! Quest’oggetto misterioso !! :-))
Ovviamente indossato ad hoc per la foto….Sotto il sole manco al peggior nemico…
Molto interessante. Peccato per la distanza, altrimenti verrei molto volentieri a dare un’occhiata (ma quando entrerà in funzione scommetto che il tempo lo troverò…).
La prossima volta che andrò a Torino ci sarà una nuova opera d’arte da visitare!!
x Bottone
Nel 2004 il progetto è stato presentato alla comunità europea, nel 2006 è stato costruito il dimostratore tecnologico anche detto Mobile Gen, nel 2009 è stata assemblata la struttura esterna in officina. Sul futuro è meglio non sbilanciarsi. Però questa morbosità nel volere sapere i tempi… quando per progetti che presentavano innovazioni marginali, come il Dreamliner o l’AS400, si sono sforati di diversi anni i termini contrattuali; di fusione nucleare si parla da 30-40 anni, e adesso dicono che occorrono altri 30-40 anni…
x Ruffini
Forse sono più interessanti gliarticoli tecnici al sito http://kitegen.com/?page_id=38
Oppure un’altra interessante iniziativa
http://www.wow.pe
Bravi, non vedo l’ora che sia in funzione.
Un volta costruito sarà possibile “visitarlo” o resterà confinato in cima a un monte irraggiungibile?
E’ possibile avere una corrispondenza o un sito specifico per seguire passo dopo passo la sua costruzione?
Son contento di vedere che si procede anche con il cantiere! Si è dunque sistemata la questione con il Comune/Forestale?
Credo che sia un progetto molto interessante. Il potenziale è altissimo. Un unico dubbio: quanto può essere impattante per la sicurezza dei voli?
Insomma: eolico di alta quota….a 5000 metri? Meno?
Credo che con alta quota si intenda 1000 metri.
Se la copertura rigida (vetro?) costa troppo fate una tensostruttura!
[…] che lo STEm Yo-Yo è in costruzione a Berzano come riportato dal Prof Ugo Bardi di ASPO Italia: Da Berzano, il kitegen in costruzione — Nuove Tecnologie Energetiche nel sito si trova una immagine che mostra un traliccio della struttura basale. P.S. Mi piacerebbe […]
A quando la versione ‘micro’ da casa ?
Fantastico! Vi auguro (e mi auguro) che tutto ora possa procedere senza ulteriori stupidi intoppi.
Anch’io mi unisco alla domanda di Franco: si potranno seguire le fasi della costruzione?
Ah: quando sarà pronto, farò un pellegrinaggio a Berzano 🙂
Gabriele non potranno mai fare una versione micro da casa poichè dove si mette il KWG c’è bisogno che la zona sia o diventi no-fly zone…perciò se tutti in tutte le case avvessero un aggeggio del genere che raggiunge gli 800-1000 metri 1 sarebbe un casino assurdo con il filo che si intorciglia in quello degli altri e 2 gli aerei di piccola taglia non potrebbero volare
Alleluia!!!!!!!
Adesso lo segnalo a Mattia Butta.
Ha fatto un bel servizio sul kitegen però parte da una posizione un po’ schettica.
RB
at Raimondo
ma che cosa segnali a Mattia Butta? Ma quale bel servizio ha fatto?
Ma se stava continuamente a chiedere dati sui venti quando questi dati si trovano in letteratura e i riferimenti di questi articoli sono tutti scritti sul sito kitegen.com .
Non si era nemmeno preso la briga di andare a vedere per bene il sito!
E’ la voglia di fare scoop a tutti i costi.
😉
Tutto bello del kitegen… ma posso dire che l’idea del ragno la trovo veramente brutta e un inutile spreco di materiale e di soldi?
Sapreste dirmi dove si trova esattamente il cantiere? Mi piacerebbe visitarlo…
http://www.corrierechieri.it/art/Chieri/Kitegen_si_arrende:_via_da_Berzano
Spero possiate smentire questa notizia!