Comunicato ASPO Italia - Referendum 17 Aprile
Gas e petrolio, lasciamoli sotto terra. Quattro ragioni di un SI al referendum.
21/3/2016, Il Comitato Direttivo di ASPO Italia
Ci sono varie ragioni per rispondere con un "SI" e tutte queste ragioni hanno a che fare con la necessità di dare una svolta alla politica energetica del nostro paese, dell'Europa e del mondo intero.
- La lotta al cambiamento climatico non vuole solo parole
- Le riserve italiane di gas e petrolio sono scarse
- Petrolio e gas hanno usi importanti come materie prime
- Gli impatti negativi sarebbero assai ridotti
Continua a leggere il Comunicato Stampa in allegato:
Gli attuali modelli climatici sono largamente fuorvianti
Di Nicholas Stern, tradotto da Roberto Ceccotti, 11/3/2016
Sinora gli attuali modelli climatici hanno largamente e sistematicamente sottostimato gli impatti derivanti da una rinuncia della gestione dei cambiamenti climatici. Ad esempio non tengono conto dei cambiamenti catastrofici o dei punti di non ritorno, e dell'aumento dei conflitti. Inoltre la maggior parte degli attuali modelli di impatto dei cambiamenti climatici si basa su due ipotesi errate: che le persone in futuro siano molto più ricche, e che le loro vite in futuro siano meno importanti che non oggi.
Continua a leggere nel pdf allegato.
Siamo giunti al picco del petrolio: l'unica soluzione è l'energia a buon mercato
Di Gail Tverberg, 21/12/2015, su OurFiniteWorld
Traduzione di Gabriele Spiteri
Un'analisi approfondita della trappola in cui è finita la Crescita, incastrata tra un Debito enorme e senza margini di riduzione ulteriore dei tassi, e tra un prezzo dell'Energia che è sotto i costi di produzione e non può durare.
Continua a leggere nel PDF in allegato.
Assemblea 2016 ASPO Italia
Sabato 13 febbraio, presso la sala Multimediale del Camplus Bononia a Bologna si terrà l'Assemblea annuale dei soci ASPO Italia.
In allegato la locandina.
I lavori sono aperti a tutti.
Documento della BP sulla nuova economia del mercato petrolifero.
23/12/2015, Luca Pardi
Un interessante documento dell'economista Spencer Dale è stato pubblicato sul sito della BP. Il documento si occupa della nuova economia del petrolio. Un'analisi approfondita che merita attenzione da parte nostra soprattutto perché riassume il punto di vista delle compagnie petrolifere sui fenomeni innescati dal picco del convenzionale e dallo sviluppo delle nuove fonti.
Continua a leggere nell'allegato.
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